In un round di raccolta fondi di Serie B di successo, Parloa, una piattaforma tedesca di intelligenza artificiale conversazionale specializzata nel servizio clienti, ha raccolto 66 milioni di dollari. Questa cifra consistente arriva solo un anno dopo che l'azienda si è assicurata 21 milioni di dollari per sostenere la sua espansione internazionale da parte di una serie di investitori europei. L'azienda si sta ora concentrando maggiormente sul mercato statunitense dopo aver aperto un ufficio a New York. Grazie anche alla nuova sede americana, questa mossa calcolata ha già attirato l'interesse di "diverse aziende Fortune 200" come clienti. Altimeter Capital, una società di venture capital statunitense nota per i suoi investimenti in aziende importanti come Uber, Airbnb, Snowflake, Twilio e HubSpot, è alla guida del round di finanziamento. Mentre il settore del servizio clienti è da tempo coinvolto nell'IA e nell'automazione, l'introduzione di sofisticati modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e di infrastrutture di IA generativa ha riacceso l'interesse per una tecnologia di IA conversazionale avanzata e intelligente. Per non essere da meno, anche altre importanti aziende del mercato hanno ricevuto ultimamente una notevole quantità di denaro. Kore.ai, ad esempio, ha ottenuto 150 milioni di dollari da investitori, tra cui Nvidia. Inoltre, Bret Taylor, ex CEO di Salesforce, ha raccolto quasi 100 milioni di dollari a febbraio per fondare Sierra, una piattaforma di customer experience basata sull'AI. Dalla sua fondazione nel 2018, Parloa è cresciuta in modo significativo, contando Swiss Life e Decathlon tra i suoi clienti di rilievo. Queste aziende utilizzano la piattaforma per automatizzare le comunicazioni con i consumatori tramite e-mail e messaggistica istantanea. Malte Kosub, cofondatore e CEO dell'azienda, sottolinea l'approccio speech-first distintivo di Parloa in un'intervista rilasciata a TechCrunch, che a suo avviso la contraddistingue fornendo l'esperienza più significativa per i clienti attraverso interazioni vocali guidate dall'intelligenza artificiale che assomigliano molto alla comunicazione umana.Il cofondatore e CTO Stefan Ostwald afferma che l'intelligenza artificiale è sempre stata una componente chiave della strategia di Parloa. L'azienda crea modelli specifici per le applicazioni speech-to-text, adatti agli scenari del servizio clienti e alla qualità dell'audio telefonico, combinando LLM proprietari e open-source. Inoltre, Parloa ha creato un'infrastruttura telefonica personalizzata per ridurre la latenza, essenziale per l'automazione vocale.Dopo aver raccolto 21 milioni di dollari nella sua Serie A nel 2023, Parloa ha raccolto un totale di oltre 98 milioni di dollari fino ad oggi. Con questa somma, l'azienda è ben posizionata per continuare a crescere nei mercati europei e americani. Secondo Kosub, l'azienda ha triplicato le vendite annuali negli ultimi tre anni e, dal 2023, ha fatto notevoli passi avanti nel mercato statunitense, con risultati superiori alle previsioni. Il round di finanziamento della Serie B ha visto anche il contributo di EQT Ventures, Newion, Senovo, Mosaic Ventures e La Familia Growth.