Il rilevamento delle anomalie si riferisce al processo di identificazione di modelli o istanze nei dati che si discostano in modo significativo dalla norma o dal comportamento previsto. Queste deviazioni, chiamate anomalie, possono indicare potenziali minacce, errori o eventi interessanti all'interno di un set di dati. I principi fondamentali alla base dell’identificazione delle anomalie implicano la definizione di un comportamento di base o normale a partire dai dati e il rilevamento di istanze che non rientrano in questo modello previsto.
Approcci e tecniche per il rilevamento delle anomalie
-
Metodi statistici: implicano l'utilizzo di modelli statistici per definire il comportamento normale dei dati e identificare i casi che si discostano significativamente da esso. Tecniche come il punteggio Z, i modelli di distribuzione gaussiana e il test di ipotesi (come il test di Grubbs per i valori anomali) rientrano in questa categoria.
-
Algoritmi di machine learning: è possibile utilizzare algoritmi di machine learning supervisionati, non supervisionati e semi-supervisionati. Tecniche non supervisionate come il clustering (ad esempio K-means) o la stima della densità (ad esempio i modelli di miscela gaussiana) aiutano a trovare anomalie senza dati etichettati, mentre approcci supervisionati come foreste di isolamento o SVM a una classe sfruttano i dati etichettati per rilevare anomalie.
-
Approcci di apprendimento non supervisionato: questi metodi si concentrano sull'apprendimento della struttura dei dati normali senza etichettare esplicitamente le anomalie. Gli autocodificatori o gli approcci basati sul deep learning possono apprendere rappresentazioni di dati normali e identificare le deviazioni come anomalie.
Sfide nel rilevamento delle anomalie
-
Dati sbilanciati: le anomalie rappresentano in genere una piccola parte del set di dati complessivo, che porta a classi sbilanciate. Questo squilibrio può influire sulle prestazioni dei tradizionali algoritmi di machine learning.
-
Definizione di anomalie: determinare cosa costituisce un'anomalia può essere soggettivo e dipendente dal contesto. Il rilevamento delle anomalie spesso richiede la conoscenza del dominio per definire i valori anomali in modo efficace.
-
Vari gradi di valori anomali: le anomalie possono manifestarsi in diversi gradi in vari domini. Alcune anomalie potrebbero essere deviazioni lievi, mentre altre potrebbero essere valori anomali estremi, rendendo difficile definire una soglia universale.
Applicazioni e importanza nel mondo reale
-
Sicurezza informatica: rilevamento di traffico di rete insolito o attività dannose.
-
Rilevamento delle frodi: identificazione delle transazioni fraudolente nei dati finanziari.
-
Monitoraggio sanitario: rilevamento di anomalie nei dati sanitari dei pazienti.
-
Sistemi industriali: monitoraggio delle irregolarità dei macchinari per prevenire guasti.
Importanza di selezionare metodi appropriati
La scelta del giusto metodo di rilevamento delle anomalie è fondamentale, poiché diversi casi d'uso hanno requisiti diversi in termini di accuratezza, interpretabilità ed efficienza computazionale. Ad esempio, nella sicurezza informatica, il rilevamento in tempo reale con elevata precisione è fondamentale, mentre nel settore sanitario, l’interpretabilità e la riduzione al minimo dei falsi positivi possono essere più importanti.
Adattare i metodi alle specificità di ciascun dominio e comprendere i compromessi tra accuratezza del rilevamento e complessità computazionale sono fondamentali per il successo del rilevamento delle anomalie.
Il rilevamento delle anomalie prevede tecniche e approcci diversi, ciascuno con i suoi punti di forza e di debolezza. La scelta del metodo appropriato dipende dalla natura dei dati, dal contesto del problema e dai requisiti specifici dell'applicazione.