Serie Women in Tech: scienza dei dati
Nel settore tecnologico, le donne sono state storicamente sottorappresentate. Ciononostante, c’è una crescente spinta per incoraggiare più donne a lavorare nella tecnologia e a prosperare in essa. Al giorno d'oggi, ci sono molti club e progetti che supportano le donne nella tecnologia, come gruppi di networking, programmi di tutoraggio e borse di studio.
La sottorappresentanza delle donne nel settore IT è radicata in una serie di ragioni, tra cui pregiudizi e preconcetti, mancanza di mentori e modelli di ruolo e ostacoli strutturali. Promuovere la diversità nel settore tecnologico non solo è giusto, ma è stato dimostrato che produce risultati migliori, tra cui una maggiore creatività e innovazione.
Per incoraggiare un maggior numero di donne a entrare nel settore tecnologico, è fondamentale ridurre gli ostacoli istituzionali e culturali che impediscono l’ingresso e la promozione nel settore tecnologico. Ciò implica sostenere la parità di retribuzione, orari di lavoro adattabili e culture sul posto di lavoro inclusive, oltre a incoraggiare l’istruzione STEM per le ragazze e le donne. Possiamo garantire che le donne siano adeguatamente rappresentate e valorizzate nel settore tecnologico adottando queste misure.
In questa serie di blog premiamo le donne che hanno avuto un impatto in diversi campi della tecnologia, a partire dalla scienza dei dati.
Anche le donne nel campo della scienza dei dati sono state storicamente sottorappresentate. Tuttavia, numerosi programmi e organizzazioni stanno cercando di cambiare questa situazione.
Descrizione immagine: tre donne che lavorano su una scrivania.
La scienza dei dati prevede l’utilizzo di metodi statistici e metodi computazionali per estrarre informazioni da grandi quantità di dati. Poiché la scienza dei dati diventa sempre più importante in molti settori, vi è una crescente domanda di scienziati qualificati.
Tuttavia, nonostante ne abbiano bisogno, le donne sono ancora sottorappresentate nel campo della scienza dei dati.
Numerosi sforzi e organizzazioni promuovono le donne nella scienza dei dati nel tentativo di colmare il divario di genere. Ad esempio, Women in Data Science (WiDS) è un'organizzazione globale che fornisce tutoraggio, opportunità di networking e risorse educative alle donne che lavorano nel settore. Allo stesso modo, Women in Machine Learning (WiML) è un gruppo di donne scienziate di dati e appassionate di machine learning che fornisce supporto a questa comunità.
Altre iniziative includono borse di studio e corsi di formazione su misura per le donne nel campo della scienza dei dati. Ad esempio, l’Anita Borg Institute aiuta le donne che cercano una laurea in informatica e tecnologia fornendo borse di studio e altre forme di assistenza.
La diversificazione nella disciplina dei materiali richiederà sforzi concertati da parte di individui, organizzazioni e assiduità. Possiamo contribuire a garantire che la scienza dei dati tragga vantaggio dall’intera gamma di talenti e prospettive se abbattiamo le barriere che impediscono alle donne di entrare e avere successo nel campo.
Riconoscere l'impatto delle donne più famose nella scienza dei dati
Nonostante la sottorappresentanza delle donne nella scienza dei dati, ci sono state diverse figure femminili importanti che hanno avuto un impatto significativo sul settore, sul mondo e sulla nostra vita (quotidiana). È importante riconoscere e celebrare adeguatamente i risultati di coloro che hanno aperto la strada che altre donne seguiranno. Sebbene la scienza dei dati possa sembrare un termine un po’ nuovo, la sua storia risale ai primi anni ’60, alla Seconda Guerra Mondiale e persino al periodo della Regina Vittoria.
Descrizione immagine: la scienziata informatica Margaret Hamilton posa con il software di guida Apollo sviluppato da lei e dal suo team al MIT. Credito: per gentile concessione del Museo del MIT
Alcuni dei lavori più importanti di Margaret Hamilton sono stati i suoi contributi al progetto Semi-Automatic Ground Environment (SAGE) e alle missioni Apollo. Ha lavorato al progetto SAGE al MIT negli anni '60, dove ha scritto un software per identificare gli aerei nemici.
Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, aiutò a codificare i sistemi di guida e controllo della missione Apollo alla NASA, ed è da qui che codificò il termine "ingegneria del software" per descrivere il lavoro che lei e il suo team stavano svolgendo.
Ha ricevuto l'Exceptional Space Act Award dalla NASA nel 2003 e nel 2016 le è stata consegnata la Medaglia Presidenziale della Libertà dal presidente Barack Obama.
2. Katherine Johnson
Descrizione immagine: Ritratto di Katherine Johnson. Crediti: NASA
Un'altra influente scienziata dei dati degli anni '60 è Katherine Johnson, i cui contributi più notevoli includono l'analisi dei dati per la missione Freedom 7 degli Stati Uniti e i calcoli per la missione Friendship 7.
Le viene attribuito il merito di aver utilizzato i dati per calcolare un percorso orbitale perfetto per Freedom 7. Ha anche contribuito alla missione che inviò il primo aereo in orbita attorno alla Terra e alla missione Apollo 11 che inviò il primo uomo sulla Luna.
Prima di lavorare alla NASA, stava già aprendo la strada a gruppi sottorappresentati, poiché è stata una dei primi tre studenti neri a iscriversi a un programma di laurea integrato presso la West Virginia University.
Il suo contributo è stato riconosciuto anche dal presidente Barack Obama con la Medaglia Presidenziale della Libertà nel 2015.
3. Florence Nightingale
Descrizione immagine: Ritratto di Florence Nightingale. Crediti: Perry Pictures/Biblioteca del Congresso, Washington, D.C. (LC-USZ62-5877)
Anche Florence Nightingale, la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, era una scienziata dei dati. Riconobbe l'importanza di una buona tenuta dei registri negli ospedali e organizzò una Commissione reale, con il sostegno della regina Vittoria, per analizzare i dati sulla mortalità dell'esercito.
La loro analisi ha contribuito a determinare che la maggior parte delle morti dei soldati erano causate da malattie prevenibili. Rendendo il suo impatto ancora maggiore, Nightingale ha creato un diagramma, ora noto come “Nightingale Rose Diagram”, per presentare i dati che dimostrano la diminuzione dei tassi di mortalità dopo l’implementazione delle pratiche della Sanitation Commission. Presentare i dati in modo accessibile ha contribuito a sostenere nuovi standard igienico-sanitari.
4. Fei-Fei Lee
Descrizione immagine: Ritratto del dottor Fei-Fei Lee davanti a una lavagna. Crediti: Philip Montgomery
Il dottor Fei-Fei Li è un eminente scienziato informatico americano che ha dato un contributo significativo al campo dell'intelligenza artificiale.
Il suo lavoro degno di nota include il ruolo di capo scienziato dell'intelligenza artificiale presso Google nel 2017, l'essere l'inventore di ImageNet e ImageNet Challenge e l'essere uno dei principali sostenitori della difesa della diversità nelle discipline STEM e AI.
Ha co-fondato l'organizzazione no-profit AI4ALL, che si concentra sulla promozione della diversità e dell'accessibilità dell'intelligenza artificiale. Il dottor Li è ampiamente considerato un pioniere dell’intelligenza artificiale che pone una forte enfasi sull’importanza dei valori umani nello sviluppo dell’apprendimento automatico.
5. Dottoressa Jeannette Wing
Descrizione immagine: Ritratto della dottoressa Jeanette Wing. Crediti:Microsoft
La dottoressa Jeannette Wing, professoressa di informatica presso il Data Science Institute della Columbia, ha scritto un saggio nel 2006 intitolato "Pensiero computazionale", sostenendo l'importanza del pensiero computazionale come abilità preziosa per tutti. Ha inoltre ricoperto la carica di Corporate Vice President di Microsoft Research, dove ha istituito un programma per prevedere come la tecnologia influenzerà la società nel prossimo decennio.
I contributi della dottoressa Wing all'informatica le sono valsi numerosi premi ed è un membro illustre di numerose stimate organizzazioni, come l'American Association for the Advancement of Science, l'American Academy of Arts and Sciences e l'Institute of Electrical and Electronic Engineers. (IEEE) e l'Association for Computing Machinery (ACM).
6. Daphne Koller
Descrizione immagine: Ritratto della dottoressa Daphne Koller. Crediti: Pilastro
Daphne Koller è un'informatica e imprenditrice che ha dato un contributo significativo al campo dell'apprendimento automatico, in particolare nell'area dei modelli probabilistici e delle reti bayesiane. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Stanford nel 1993 ed è diventata professoressa di informatica a Stanford, dove ha co-insegnato il primo corso online dell'università nel 2011, che ha attirato oltre 100.000 studenti.
Ha fondato diverse startup di successo nel campo dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico, tra cui Insitro, un'azienda che utilizza l'apprendimento automatico per sviluppare nuovi farmaci e terapie. Ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro nel campo dell'informatica.
La National Academy of Engineering, l'American Academy of Arts and Sciences e la International Society for Computational Biology sono alcune delle prestigiose organizzazioni di cui Koller è membro. È una voce di spicco nel campo dell’apprendimento automatico e una delle donne più influenti nel campo della tecnologia di oggi.
##Accademia delle Donne e di Code Labs
Le donne nella tecnologia e nella scienza dei dati sono state storicamente sottorappresentate, tuttavia, nel corso degli anni, ci sono esempi eccezionali di scienziate di dati. Noi di Code Labs Academy crediamo che l'istruzione dovrebbe essere disponibile per tutti, tra gli altri, soprattutto per le donne.
Nella nostra serie di eventi online "Donne in tecnologia" che abbiamo ospitato nel 2022, miravamo a offrire alle donne una piattaforma per condividere la loro esperienza nel settore. Inoltre, uno dei nostri principi aziendali è la diversità e l'inclusione, che si riflette anche nel rapporto di genere tra i membri del nostro team: attualmente, il 52% della nostra azienda è composto da donne e il 4% non è binario. Vogliamo garantire la parità di accesso all’istruzione per individui di sesso maschile, femminile, queer e non binari.
Oltre ai nostri corsi in aula a Berlino, offriamo anche corsi di programmazione online in sicurezza informatica, scienza dei dati, progettazione UX/UI e sviluppo web. Quindi chiunque in tutto il mondo, indipendentemente dal sesso, dal background, ecc., può perseguire il proprio obiettivo e iniziare il proprio primo lavoro nel settore tecnologico.
Saperne di più
Se desideri saperne di più sui nostri bootcamp o se hai domande sui nostri principi o valori, contattaci via e-mail o chiamaci.
Tieni d'occhio Eventbrite per i nostri workshop ed eventi di persona a Berlino, nonché per eventi completamente remoti.
Se desideri imparare a programmare, stai certo che avrai le stesse possibilità di chiunque altro, quando studi con Code Labs Academy.
Fonti:
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https://www.collibra.com/us/en/blog/celebrating-four-female-data-scientists-who-changed-the-world#:~:text=Katherine%20Johnson%20is%20one%20of, donne%20dati%20scienziati%20a%20data.
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https://odetta.ai/blogs/5-female-data-scientists-that-are-paving-the-way-in-2022-1
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https://www.analyticsvidhya.com/blog/2022/03/women-leaders-in-data-science-top-influentials-from-the-industry/
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https://profiles.stanford.edu/fei-fei-li
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https://www.history.com/topics/womens-history/florence-nightingale-1
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https://www.nasa.gov/content/katherine-johnson-biography
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https://www.britannica.com/biography/Margaret-Hamilton-American-computer-scientist